Videonews


06/05/2024 16:36
Non solo la pioggia, e i numerosi cantieri spari per la città, oggi a mettere a dura prova il traffico milanese si è aggiunto l’ennesimo sciopero nazionale dei lavoratori del trasporto pubblico locale indetto dai sindacati Cobas, Cub Trasporti e Usb Lavoro.

Lo sciopero ha così avuto diverse conseguenze sulle linee atm, soprattutto la metropolitana. Dall’azienda di foro Bonaparte già in mattinata h fatto sapere che dopo le 8.45 avrebbero chiuso la m4, cioè la nuova linea blue e le tratte della M2, la rossa, tra Cologno e Cascina Gobba, gessate e gobba e Famagosta Assago.
La prima fascia in cui i lavoratori hanno incrociato le braccia è stata così dalle 8.45 alle 15, la seconda è iniziata alle 18 fino al termine del servizio. Tram, bus e filobus hanno invece continuano a funzionare ma con maggiori tempi di attesa alle fermate.

Ma se parliamo di tempi di attesa, con le dovute differenze, non si può non citare la battaglia dei comitati di quartiere contro i tagli alle corse e il depotenziamento di diverse linee atm, che creano disagi ai cittadini e allungano le attese alle fermate.

Sabato 4 maggio diversi gruppi di cittadini si sono infatti riuniti per un’assemblea partecipata, per chiedere a gran voce, anche con un flash mob con cui si è bloccato il traffico in viale Corsica, il ripristino delle linee soppresse o comunque con tragitto modificato.

Una lotta nata a partire dalla rimodulazione della linea 73 che collegava il centro con l’aeroporto di Linate, e che faceva molte più fermate rispetto alla nuova metro blu, che la dovrebbe invece sostituire.
Ma Ci sono poi il comitato Basmetto che con una petizione ha chiesto il ripristino di ben 31 linee di superficie e il comitato Lambrate e Rubattino riparte, che soffre i disagi connessi al taglio delle linee 54 e 75. E infine
Alcuni comitati del Municipio 2 che rivogliono le linee 42-43-81-87 e il ri-potenziamento della rete dei mezzi di superficie a Milano.