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17/04/2025 16:49
Ha trasformato il coperchio di un cestino in un’arma. Ma a incastrarlo sono bastate delle telecamere e la determinazione dei Carabinieri.
È finita dietro le sbarre la fuga del presunto autore di una rapina violenta avvenuta la scorsa estate a Milano. I Carabinieri del Comando Provinciale, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un venticinquenne di origine egiziana, già detenuto a Bergamo per spaccio di droga.
Il fatto risale al 24 luglio 2024. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, e come si vede dalle immagini, l’aggressore avrebbe individuato la vittima già alla fermata dell’autobus e poi salendo sullo stesso mezzo. Lo avrebbe osservato per tutto il tragitto, fino a scendere con lui in via delle Forze Armate, dove ha deciso di entrare in azione.
Una volta sulla strada, con una mossa fulminea, gli avrebbe strappato dal collo una collanina d’oro. Ma non è finita qui: per minacciare il ragazzo e garantirsi la fuga, ha brandito un coperchio metallico divelto da un cestino dei rifiuti, usandolo come un’arma.
A dare un volto al presunto rapinatore sono state le immagini delle telecamere di sorveglianza. Un lavoro certosino dei militari della 5^ Sezione del Nucleo Investigativo, che ha portato all’identificazione e, ora, all’arresto.
Le attività investigative hanno permesso di attribuire un’identità certa all’autore del colpo, che nel frattempo si trovava già detenuto nella Casa Circondariale di Bergamo per un’altra accusa, legata allo spaccio di droga. Ora, con la notifica dell’ordinanza, sul suo conto si aggiunge anche l'accusa di rapina aggravata.