24/07/2024 13:44
Il Comune di Milano ha approvato la sperimentazione del taser in dotazione alla Polizia Locale.
Forse, la frase di maggior realismo politico la pronuncia Daniele Nahum, consigliere comunale dei Riformisti in quota Azione, quando afferma che l’unica funzione del taser, la pistola a impulsi elettrici, sia quella di far decadere il muro degli emendamenti.
Eppure, volenti o nolenti, il risultato è che a partire da novembre Milano doterà – in via sperimentale – gli agenti della Polizia Locale di questo strumento.
Il Consiglio comunale ha approvato – con 20 favorevoli, 6 contrari e 3 astenuti - l’emendamento presentato dalla Lega e condiviso da tutto il centrodestra.
Probabilmente, in condizioni normali l’approvazione non sarebbe arrivata così facilmente, ma in questo caso a rischio c’era l’approvazione del Bilancio di Palazzo Marino, la cui discussione era pronta ad impantanarsi per i 10mila emendamenti presentati dall’opposizione. L’intero muro è però venuto giù quando si è raggiunto l’accordo tra l’assessore Emmanuel Conte sul taser: diecimila emendamenti sono improvvisamente evaporati, permettendo il semaforo verde al documento finanziario comunale.
Gli unici a votare contro l’adozione in via sperimentale del taser sono stati i tre consiglieri dei Verdi e i dem Alessandro Giungi e Natascia Tosoni.