26/07/2024 15:09
Dodici mesi, 412mila corse. Sono quelle che, secondo i dati forniti da ATM all’agenzia di Bacino, mancano all’appello nel confronto tra 2022 e 2023. Una riduzione di autobus e tram che fa specie, anche se la rimodulazione del servizio era stata annunciata tanto dalla società, quanto da Palazzo Marino.
Ma i numeri sono davvero importanti. Nel 2022, le corse effettuate dai mezzi pubblici milanesi sono state 8 milioni 81 mila e 914. Nel 2023, si è scesi a 7 milioni 669 mila e 530. La riduzione – in termini percentuali – è del 5,1% che, tradotto in numeri assoluti, significa oltre 400mila corse in meno in 12 mesi.
Atm replica che, in buona parte, la riduzione è dovuta a fattori estemporanei. Dal potenziamento dovuto al Covid nel 2022, alla riorganizzazione dovuta all’apertura della M4. IN parte, infine, starebbe impattando anche la difficoltà a reperire nuovi conducenti.
Non ci sta però l’opposizione.
La battuta d’arresto più significativa l’hanno fatta registrare i tram, i cui passaggi sono crollati del 6,27%. Ad attaccare la Giunta Sala è anche il lato ambientalista della maggioranza, con il consigliere del Gruppo Misto, Enrico Fedrighini che sottolinea come tutto questo sia “frutto di una tendenza precisa volta a ridurre la frequenza, che a sua volta significa ridurre l’efficacia del servizio e la sua funzione alternativa rispetto all’auto”.