05/12/2025 15:58
Personale non qualificato e ospiti in sovrannumero, seppur in buona salute: è quanto scoperto dai Carabinieri di Casteggio grazie ai controlli effettuati in sette strutture per anziani.

Immigrazione clandestina, sfruttamento del lavoro e abbandono di persona incapace: sono solo alcune delle accuse nei confronti di un vogherese, titolare di sette strutture adibite a centro di assistenza sanitaria per persone anziane. I militari della Stazione Carabinieri di Casteggio, del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità hanno eseguito il blitz alle prime ore del tre dicembre.

Una volta sul posto sono subito apparse evidenti diverse anomalie e violazioni. In particolare, i Carabinieri dei reparti specializzati hanno appurato che il titolare, un vogherese di origini napoletane, aveva aperto i centri utilizzando personale non specializzato per l’assistenza sanitaria e senza un contratto di lavoro adeguato.

Dieci in tutto le dipendenti non in regola, sette delle quali georgiane irregolari in Italia e per questo denunciate. Gli ospiti, seppur in sovrannumero rispetto alle normative, erano tutti in buona salute. Al titolare sono state elevate sanzioni per circa 225mila euro.