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05/12/2025 17:12
Un' ulteriore consulenza sull'analisi del dna estratto dale unghie di Chiara Poggi, uccisa a Garlasco il 13 agosto 2007. La presenterà la difesa di Alberto Stasi, condannato per l'omicidio dell'allora fidanzata. Per Giada Bocellari, che da anni difende Stasi, la perizia depositata in procura dalla consulente del gip Denise albani, è perfetta così, ma comunque in questi giorni i consulenti di Stasi stanno lavorando a una consulenza che si aggiunga al lavoro della perita del tribunale. I consulenti di Stasi sono al lavoro sull'analisi del dna estratto dalle unghie. La nuova consulenza verrà consegnata con buone probabilità prima del 18 dicembre, giorno in cui si conclude l'incidente probatorio in procura a Pavia. Nella giornata di giovedì Denise Albani, la perita nominata dalla giudice per le indagini preliminari Daniela Garlaschelli, ha depositato la sua relazione finale sull'incidente probatorio. Nel documento di 94 pagine si riassumono le analisi durate da marzo fino a fine settembre sui reperti rinvenuti nella casa dove è stata trovata morta Chiara Poggi. Oggetto di analisi sono state le cinquanta pare adesive con le impronte ritrovate in casa, la spazzatura che è stata sequestrata alla famiglia Poggi e naturalmente il dna estratto dai margini ungueali di Chiara Poggi. Proprio questo ha catalizzato l'attenzione, perché risulta compatibile con quello di Andrea Sempio, indagato in questa seconda inchiesta per l'omicidio di Chiara. Secondo la perizia depositata da Denise Albani il dna è maschile riconducibile alla linea paterna di Andrea Sempio, ma non è possibile individuare se provenga da sopra o da sotto le unghie, quali siano le modalità di deposizione del materiale biologico, quando si sia depositato e in che modo, cioè se da contatto diretto o da trasposizione.