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16/04/2025 15:54
Più energia da fonti rinnovabili entro il 2030 salvaguardando territorio e agricoltura, contenendo i costi. Sono questi gli obiettivi del progetto di legge presentato martedì in Regione che individua le aree idonee per l’istallazione di impianti fotovoltaici e agrivoltaici, atteso a breve in Consiglio per la definitiva approvazione. Le direttive europee prevedono infatti un forte incremento della produzione da fonte rinnovabile nei prossimi 5 anni, un incremento che, in Lombardia, sarà raggiunto sviluppando soprattutto gli impianti fotovoltaici e agrivoltaici. Per quanto riguarda il fotovoltaico in particolare, l’obiettivo - ha spiegato l’assessore alle Risorse Energetiche Massimo Sertori - “è di raggiungere 12 Gw di potenza installata entro il 2030”, una potenza che, in termini economici significa un investimento di circa 12 miliardi di euro
Nel progetto di legge è stata inserita inoltre la mappa dei luoghi in cui potranno essere costruiti i nuovi impianti in una pianificazione generale sollecitata anche da Province e Comuni, spesso alle prese con polemiche e questioni legate all’impatto paesaggistico, agricolo e culturale.
“Come Regione più produttiva d’Italia – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi – siamo chiamati ad accelerare la transizione energetica tutelando un’agricoltura che è motore economico, presidio del paesaggio e fondamento della nostra qualità agroalimentare”, Secondo quanto riferito in conferenza stampa la Regione ha “tracciato limiti chiari a tutela delle superfici agricole della Lombardia”.
Nel progetto viene anche indicata l’energia da nuovi impianti che dovrà essere prodotta entro il 31 dicembre 2030 in ciascuna delle 12 province. Le più interessate da nuovi impianti sono Brescia, con 1,89GW, Pavia con 1,7 e Milano con 1,63. A seguire Cremona, Bergamo e Mantova, tutte sopra il GW. La meno interessata, per la conformazione montuosa del territorio, è Sondrio.