11/09/2025 15:35
È suonata la prima campanella in Lombardia. L’anno scolastico prenderà ufficialmente il via il 12 settembre, ma diversi istituti hanno già riaperto i battenti. Al liceoclassico Berchet di Milano, come in altre scuole della regione, studenti e insegnanti sono tornati in classe con un giorno di anticipo, inaugurando di fatto il nuovo anno.
La cerimonia ha visto la partecipazione dell’assessore regionale Simona Tironi, della Sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione Paola Frassinetti e del direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Luciana Volta, insieme agli studenti e ai docenti dell’istituto. il primo anno in cui gli studenti di tutta italia entrano in aula senza cellulare, una misura pensata per ridurre le distrazioni e riportare l’attenzione sullo studio e sul rapporto diretto con i professori.
L’anno si apre con numeri importanti: circa 6.500 i docenti assunti a tempo indeterminato in Lombardia, di cui oltre 1.600 insegnanti di sostegno e circa duemila di religione. In tutti Sono stati confermati quasi 5.000 docenti di sostegno e reclutati complessivamente più di 20mila insegnanti. A questi si aggiungono 59 nuovi dirigenti scolastici di ruolo, con una sessantina di reggenze ancora da coprire. Rimangono le supplenze a milano e provincia per cui sono stati chiamati 6.441 insegnanti di cui solo 12 per cento ha rinunciato, che negli scorsi raggiungeva il 30 per cento.
Per il Berchet poi è un anno di cambiamento: per la prima volta l’istituto storico di Milano è guidato da una donna, la dirigente Clara Atorino, che raccoglie il testimone dal preside uscente Domenico Guglielmo. Anche un liceo classico come questo guarda oggi all’internazionalizzazione
Con entusiasmo e qualche novità, gli studenti sono tornati in aula, pronti ad affrontare un futuro che parte dai banchi e punta a costruire competenze, conoscenza e anche apertura al mondo.