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06/05/2024 12:15
Rivolta dei detenuti nella notte all’interno dell’Istituto penale minorile Cesare Beccaria, da settimane sotto l’occhio del ciclone per l’indagine sui maltrattamenti ai danni dei minori e per cui sono scattati 13 arresti tra gli agenti di polizia penitenziaria.

Secondo le prime ricostruzioni, quella appena trascorsa è stata una notte di alta tensione che ha coinvolto molti detenuti, con alcuni di loro che dopo la mezzanotte hanno dato fuoco alle suppellettili della cella una volta usciti, hanno devastato tutto buttando giù i blindi e spaccato finestre: queste le parole di Alfonso Greco, segretario regionale per la Lombardia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.

Al Beccaria erano presenti solo 4 unità di Polizia Penitenziaria e sono stati richiamati in servizio alcuni agenti per ripristinare l'ordine e la sicurezza dell'istituto minorile. Sono intervenuti i pompieri e altre forze di Polizia.

Greco descrive "una devastazione completa e, fortunatamente, non ci sono feriti né tra i minori e né tra il personale di Polizia Penitenziaria". Il tutto sembrerebbe nato per futili motivi. "Attualmente i minori sono ristretti in celle senza blindo e sembra che tutti i detenuti maggiorenni presenti al Beccaria saranno trasferiti", conclude Greco.

Intanto da questa settimana arriveranno 47 nuovi agenti al Beccaria e un potenziamento della presenza di educatori, mediatori sociali e funzionari specializzati, per assumere i quali sono già in svolgimento i concorsi.