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08/10/2024 16:05
A Mortara si stringe per trovare una nuova maggioranza. C’è tempo fino a lunedì 14 ottobre, perché il sindaco dimissionario Ettore Gerosa ci ripensi. Altrimenti si spalancheranno le porte per il commissario prefettizio.
Tra i partiti politici si stanno intensificando i dialoghi per arrivare alla quadra prima della deadline. Come noto, il primo cittadino non vuole più saperne di governare con i quattro consiglieri del gruppo misto, ago della bilancia della maggioranza, numeri alla mano, ma con cui i rapporti si sono deteriorati ormai da tempo.
Mentre sembra sfumato un accordo con la Lega, tra le ipotesi che si stanno facendo più insistenti, secondo voci di corridoio, c’è quella di un accordo con i consiglieri del Pd che garantirebbero un appoggio esterno, in una posizione non apertamente contraria alla maggioranza.
Una squadra in cui sarebbero compresi i consiglieri eletti di Fratelli d’Italia, Desa, Livraga, Pusceddu e Mirimin. I fedelissimi del sindaco, a cui si aggiungerebbero Andrea Usardi di “Lombardia ideale” ed Ezio Gè della civica “ViviAmo Mortara”, la lista alleata decisiva due anni fa nella vittoria elettorale di Gerosa.
Potrebbero esserci anche novità per la presidenza del consiglio comunale. Stando alle indiscrezioni, potrebbe entrare il consigliere leghista di minoranza, Gigi Granelli al posto di Denise Mirimin, eletta per il partito di Giorgia Meloni. Nell’eventualità Granelli abbandonerebbe anche il gruppo della Lega. Da definire anche la posizione dei quattro misti, fuoriusciti dalla civica “ViviAmo Mortara”, ma il cui sostegno al sindaco Gerosa non era mai stato messo in discussione.
A questo punto rimarrebbe da decidere la nuova squadra di governo. Alla base della rottura con il sindaco la richiesta di un rimpasto di giunta da parte del gruppo misto. I consiglieri avevano chiesto la testa del vicesindaco Laura Gardella, intoccabile per Gerosa, che avrebbe invece offerto al suo posto l’assessore indipendente Cristina Maldifassi e il civico Renato Ferraris.
Alla fine a pagare dovrebbe essere proprio la Maldifassi, nominata da Gerosa come tecnico, non facente parte di alcun partito. Voci e indiscrezioni che per ora non trovano conferme, ma la certezza è che dietro le quinte si continua a parlare. Ancora pochi giorni e poi sapremo.