11/12/2025 10:24
Anche a Pieve del Cairo, Comune di 1800 abitanti, c’è dibattito sul possibile insediamento di un centro migranti, in pieno centro. Nei giorni scorsi una cooperativa si è fatta avanti e ha rilevato all’asta un immobile in via Roma, vicino alle scuole, e che un tempo ospitava una comunità per minori. Questo edificio, nelle intenzioni del privato, dovrebbe ospitare un centro di prima accoglienza per migranti. Uno stabile con una capienza massima stimata per ospitare 25 persone.
Il tema desta quindi preoccupazione, in un paese che, dopo anni di declino demografico, sta tornando a crescere. A essere in discussione è la mancata progettualità nell’accoglienza dei migranti, calata dall’alto e senza regole.
Il Comune di Pieve del Cairo lo scorso anno aveva votato in consiglio un regolamento che impediva l’insediamento di centri di accoglienza per migranti in punti sensibili del paese, come sarebbe appunto in questo caso. Del tema, se ne sta parlando anche con la Prefettura di Pavia. L’intenzione è quella di unire le forze anche con i sindaci del territorio, per risolvere un problema, quello dell’accoglienza dei richiedenti asilo, che sta riesplodendo in tutta la sua drammaticità nella bassa Lomellina.