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17/04/2025 17:41
Hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato i tre ultras rossoneri coinvolti nella maxi inchiesta della Procura di Milano sulle curve dello stadio San Siro. Si tratta di Francesco Lucci, fratello dell'ex capo ultrà del Milan, Luca Lucci, dell'ex bodyguard del rapper Fedez, Christian Rosiello, e di Riccardo Bonissi.

La richiesta è arrivata in seguito a un aggravamento delle accuse nei confronti di Francesco Lucci. Il suo legale, l'avvocato Jacopo Cappetta, ha chiesto per tutti e tre il rito alternativo che, in caso di condanna, consente una riduzione della pena fino a un terzo.

Nel dettaglio, per Lucci è stato richiesto un rito abbreviato condizionato all’esame di un testimone; per Rosiello, un rito abbreviato semplice; mentre per Bonissi la difesa ha presentato una richiesta di abbreviato condizionato "a una serie di produzioni".

Per Lucci e Rosiello la richiesta è subordinata all’ammissione del rito per tutte le imputazioni contestate, mentre per Bonissi viene avanzata “in ogni caso”.

La decisione dei giudici è attesa per la prossima udienza, in programma il 29 aprile.

Nel frattempo, l’avvocato che difende anche Luca Lucci, l’ex ultras del Milan ora in carcere, ha smentito la notizia circolata nelle scorse ore circa la presunta volontà da parte di Matteo Salvini di volersi fare una foto con Luca Lucci durante le celebrazioni per i 50 anni della Curva Sud all’Arena Civica di Milano.