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11/06/2025 18:15
Il parco Baratta, o almeno più della metà del progetto originario, potrebbe nascere in tempi rapidi, anzi, rapidissimi, uno, massimo due anni. È quanto emerge dall’accordo siglato dalla società che costruirà la nuova logistica di Medassino, il gruppo Panattoni, e il Comune.
Per ottenere i permessi di costruire infatti, oltre ad alcune opere accessorie come la nuova strada di collegamento con la tangenziale, il costruttore dovrà, per legge, “compensare” il territorio con opere ambientali che dovranno essere già realizzate quando la logistica chiederà il permesso di operare, la cosiddetta agibilità.
Voghera ha scelto proprio il Parco Baratta, un piano di lottizzazione di terreni agricoli risalente a quasi vent’anni fa suddiviso in 13 comparti in cui, in pratica, per ognuna di queste aree una metà viene edificata e un’altra metà ceduta a verde pubblico.
Quello che è accaduto con i primi due comparti, dove sono stati costruiti i vari centri commerciali affacciati su viale Libertà e, a breve, con un terzo, avviato da un costruttore privato.
Per il resto è arrivato l’accordo con la nuova logistica che consentirà di realizzare più della metà del parco: non tutti i proprietari hanno infatti accolto la richiesta di cessione anticipata delle aree al Comune.
Un’altra area, più piccola, che potrebbe essere realizzata dall’azienda che costruirà la logistica è quella d’ingresso all’ex ospedale psichiatrico, sede di uffici di Ats e della Casa di comunità.