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17/12/2025 19:17
Sono 2,4 milioni, quasi 1 su 10, le famiglie che nel 2024 si sono trovate in condizione di povertà energetica secondo l’OIPE, Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica. Il fenomeno è cresciuto lievemente rispetto all’anno prima, soprattutto nelle Isole e nel Nord-Ovest d’Italia, mentre è diminuito al Sud. La regione più colpita è però la Puglia, con quasi 1 famiglia su 5 in povertà energetica. In Lombardia la percentuale è minima, si parla di un 6-7%, dato sotto alla media ma che le si avvicina sempre più.
Il peggioramento della situazione è dovuto al fatto che le famiglie vivono principalmente in affitto, quindi sono restie a investire sulla casa, sia perché non sanno quanto tempo resteranno sia perché non hanno sufficienti risorse. A essere maggiormente colpiti sono quei nuclei con minori a carico e dove le figure di riferimento sono straniere. Ecco perché il fenomeno della povertà energetica è concentrato soprattutto nelle periferie.
Nel 2024 i bonus speciali erogati per elettricità e gas sono diminuiti, dopo l’abbassamento della soglia di accesso a 9,5mila euro, dai 15mila del 2023. Il caro energia, negli anni precedenti, aveva infatti favorito l’introduzione di misure straordinarie, come l’innalzamento delle soglie ISEE, che avevano ampliato i potenziali beneficiari. Secondo la Fondazione Banco dell’energia, che ha promosso lo studio condotto dall’OIPE, è innanzitutto sulla determinazione dell’ISEE che bisogna fare chiarezza per un cambiamento.