24/07/2024 18:14
Un 41enne italiano segnalato alla prefettura per possesso di droga e due spacciatori che sono riusciti a dileguarsi, lasciando a terra alcune dosi di eroina e cocaina. Si è concluso così l’ennesimo blitz dei carabinieri nelle campagne della bassa, tra Bornasco, Siziano e Zeccone. Zone che, come decine di aree rurali del Pavese, della Lomellina e dell’Oltrepò, in certi giorni e in certi orari si trasformano in un vero e proprio supermarket della droga a cielo aperto. A farla da padrone, come sembra sia accaduto anche questo caso (ma sono in corso ulteriori accertamenti) sarebbero le gang dei nordafricani, in prevalenza marocchini o sedicenti tali, che se ne stanno ben nascosti nelle boscaglie e, dopo un contatto telefonico, escono allo scoperto incontrando il cliente del caso per un rapido scambio denaro-droga. Fatti che i residenti in diverse zone periferiche della provincia conoscono fin troppo bene, avendoli spesso segnalati alle forze dell’ordine. Cogliere sul fatto queste furtive presenze, incastrando anche gli acquirenti, spesso italiani e benestanti (l’altra faccia di una piaga che esiste anche e soprattutto in funzione della domanda) però purtroppo non è facile. E nonostante i tentativi delle forze di polizia di stroncare questi traffici illeciti e dannosi, la strada è ancora tutta in salita, soprattutto alla luce di una domanda che, scendo gli ultimi dai, non accenna a diminuire.