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18/11/2025 17:46
Hanno portato l’Italia sul tetto del mondo, ma la loro storia nasce qui, tra l’acqua del Ticino e le piscine di provincia. Simone Barlaam e Alberto Amodeo, due talenti del nuoto paralimpico, sono stati premiati oggi in Consiglio regionale: Barlaam, originario di Cassinetta di Lugagnano, e Amodeo da Abbiategrasso. Insieme hanno conquistato sette medaglie ai Mondiali di Singapore – cinque ori e due argenti – dopo aver già brillato a Tokyo e Parigi.
In Aula c’era anche il padre di Simone, Riccardo Barlaam, che ha ritirato il premio al posto del figlio, collegato con un videomessaggio.

La loro è una storia di sport, ma anche di riscatto, di allenamenti quotidiani, di chilometri nuotati per trasformare una difficoltà in un punto di forza. E oggi il loro successo diventa simbolo di un movimento paralimpico che cresce e che chiede più visibilità, più sostegno, più strutture.
Perché non basta premiare i campioni: servono impianti sportivi accessibili, collaborazioni tra società, istituzioni e anche ospedali, per permettere a nuovi atleti di iniziare lo stesso percorso.ù

Cassinetta e Abbiategrasso festeggiano i loro campioni. La Lombardia ora ha il compito di far crescere i prossimi.