Costi del “non fare” non più sostenibili

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  • Pubblicato: Giovedì, 18 Aprile 2019 08:48
  • 18 Apr

Ieri, presso la sede vigevanese di Confindustria in viale Mazzini 34, si è tenuto il convegno “Pavia sulle strade d’Europa. Le infrastrutture del territorio: essere connessi per essere competitivi”.

Nel 1971 Pavia era la seconda provincia della regione, attualmente è l’ultima della Lombardia e anche del Nord Italia secondo i parametri economici. Il gap infrastrutturale danneggia il territorio.

La provincia di Pavia si trova tra i due corridoi europei dell’economia quello tra Lisbona e Kiev e quello tra Genova e Rotterdam, inoltre è vicina agli aeroporti, ai porti e alla Città Metropolitana di Milano. Ma non è collegata in modo efficace.

Ci sono ponti sul Ticino e sul Po sui quali non possono transitare mezzi pesanti che sono costretti a fare molti chilometri in più per unire aziende vicine. I costi di manutenzione delle vecchie infrastrutture sono diventanti insostenibili in quanto sono superiori a quelli di realizzazione di opere nuove, moderne e più efficienti.

Si parla del raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara da inizio Novecento e non è ancora stato terminato neppur il ponte sul Ticino.