06/12/2025 17:28
L’ex caserma di cavalleria di Vogherà tornerà a rivivere, con spazi verdi e dedicati alla socialità, alla cultura e all’istruzione. È stato presentato sabato nel Ridotto del teatro Garavani il progetto di rigenerazione dell’ex complesso militare intitolato al re Vittorio Emanuele II e che per un decennio ha ospitato il primo reggimento Nizza cavalleria, un baluardo strategico dei Savoia.
Uno dei luoghi simbolici della città, per cui il Comune di Voghera nei mesi scorsi ha lanciato un concorso di idee per il recupero. Idee che sono state poi raccolte in un progetto affidato allo studio Stefano Boeri Interiors, fondato dall’architetto di fama internazionale, e di cui è partner Giorgio Donà.
In questo scenario è stato quindi progettato il recupero della struttura di poco più di 45mila metri quadrati, ad oggi solo parzialmente utilizzata. L’obiettivo, attraverso la ristrutturazione degli spazi ed edifici esistenti, è trasformarlo in un nuovo polo pubblico che sia al tempo stesso sostenibile, moderno e accessibile. In parole povere, che guardi al futuro.
Tra le novità previste, il raddoppio della capienza dei parcheggi, dagli attuali 300 ai 600 posti auto, e un grande sistema interconnesso di cortili e giardini, cuore pulsante del nuovo polo urbano. Prati, arbusti e gradinate immersi nel verde, che ospiteranno servizi per favorire l’autonomia degli anziani e un campus per gli studenti.
Il progetto di rigenerazione dell’ex caserma di cavalleria di Voghera, che era stato presentato nell’ambito del bando Emblematici di Fondazione Cariplo. Un’attività, quella della rigenerazione degli spazi urbani, sostenuta anche da Regione Lombardia.